Nonostante la ricchezza naturale, l’Amazzonia è la zona più povera in relazione alle altre regioni del Paese, a causa delle conseguenze del modello di sviluppo estrattivo e della difficile integrazione dei popoli indigeni nelle logiche di mercato

Piantare alberi non è solo un modo per prendersi cura dell’Amazzonia, ma anche un modo per rafforzare le comunità indigene e responsabilizzare le persone che lottano per salvaguardare la biodiversità.

I principali custodi della biodiversità amazzonica sono le popolazioni indigene che la abitano.

Coinvolgiamo le popolazioni locali indigene nella gestione delle risorse forestali.

Le attività di riforestazione avvengono in accordo con le comunità Kichwa, principale etnia presente nell’Amazzonia Ecuadoriana, di cui costituisce il 60% della popolazione.

Le comunità vivono in armonia con la foresta Amazzonica, preservando un forte legame con l’ecosistema da cui dipendono per la loro sussistenza.